Presa USB tipo C: cos'è e perché è il futuro della trasmissione di dati ed elettricità

 Apple ha introdotto, nel ’98 l’utilizzo del primissimo cavo USB, soluzione che attualmente rappresenta lo standard nella connettività, non solo di laptop e smartphone, ma anche dei più comuni dispositivi portatili.

I modelli di cavi USB disponibili sono diversi, ma certamente il tipo C (detto anche type C) promette di diventare lo standard generale, a livello internazionale.

Leggi ora il nostro articolo e scopri perché la presa USB tipo C sarà il futuro della trasmissione dati ed elettricità, quali sono i vantaggi e perché dovresti utilizzarla anche tu!

Come riconoscere una presa USB tipo C

 Come è fatta una porta USB-C? Anzitutto la sua forma simmetrica, permette un facile inserimento da entrambi i lati, una caratteristica nota come reversibilità che consente un facile collegamento, indipendentemente dal verso.

La lettera C si riferisce alla disposizione fisica o al fattore di forma del connettore, da non confondere con le capacità del connettore stesso, determinate unicamente dai requisiti di trasferimento.

Le dimensioni, infine, sono molto contenute: 8.4 x 2.6 mm.

Come funziona una porta USB tipo C

La porta USB-C consente, attraverso un unico cavo, di alimentare, trasmettere video e trasferire dati tra diversi dispositivi, purché ci sia una compatibilità tra il cavo stesso ed i device in uso.

L'interfaccia può trasferire dati fino a 10 Gbps grazie a cavi e connettori avanzati, tuttavia la velocità del trasferimento varia a seconda del dispositivo in uso.

Utilizza inoltre un connettore a due vie e 24 pin che permette ai diversi produttori di dispositivi di implementare la funzionalità Alternate Mode, che consente di utilizzare protocolli alternativi nella trasmissione diretta tra dispositivo e host.

A cosa serve e quali dati trasmette il cavo USB tipo C

Da un'unica porta USB Type-C è possibile effettuare operazioni di alimentazione, ricarica, trasmissione dati ma anche di inviare l'output a connettori VGA, HDMI, DisplayPort, Thunderbolt, Ethernet o di altro tipo con l'aiuto di adattatori compatibili.

Quali sono le principali differenze con gli altri tipi di USB?

Nel corso del tempo, l’USB (acronimo per Universal Serial Bus) ha visto svariate trasformazioni e modifiche che riflettono come sia velocemente cambiato il modo di connettersi, scambiare dati, fornire alimentazione e, più in generale, comunicare.

L’ultimo sviluppo dell’USB è il nuovissimo standard USB tipo C (o Type C) che esprime completamente l’evoluzione del campo informatico.

L’USB è un’interfaccia Plug & Play standard che consente una facile comunicazione tra computer, periferiche e dispositivi vari.

Rappresenta la porta più comunemente utilizzata per connettere tastiere, fotocamere, mouse, stampanti, scanner, unità flash, dispositivi di rete e altro ancora.

L’utilizzo più comune è sicuramente la ricarica di smartphone, laptop e desktop che ospitano generalmente diverse porte USB utilizzate per il trasferimento dei dati e la connessione ad altri dispositivi.

Esistono diverse varianti e dimensioni e più precisamente tre tipologie: Mini-USB, Micro-USB e USB-C. 

I cavi USB-C presentano differenze abbastanza evidenti: sono infatti molto versatili e certamente più potenti delle precedenti versioni: sono infatti in grado di supportare fino a 100 Watt di potenza, consentendo di ricaricare in modo rapidissimo i più diversi dispositivi.

I modelli conformi alle specifiche USB 3.1 Gen 2 sono in grado di trasferire dati fino a 10 gigabit al secondo, garantendo una velocità di trasferimento estremamente elevata. Attualmente, tutte le principali aziende tecnologiche stanno adottando il nuovo standard USB-C, dotando l'intera gamma di dispositivi.

Rispetto ai precedenti modelli, i cavi USB di tipo C sono più flessibili, veloci e reversibili, ciò significa che possono essere collegati alla presa da entrambi i lati, caratteristica che ne sottolinea la grande versatilità e funzionalità.

Queste peculiarità sono accentuate dalla forma più piccola e sottile che permette di adattarsi facilmente a qualsiasi dispositivo.

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I vantaggi delle prese USB tipo C

La porta USB-C offre molteplici vantaggi, che nel tempo hanno fatto sì che quasi l’intero settore di riferimento si adeguasse alle sue caratteristiche performanti e funzionali.

Piccole e versatili

I vantaggi in termini di flessibilità e dimensioni sono davvero incredibili: piccolo e compatto, il sistema USB C, consente di collegare dispositivi di ultimissima generazione in modo pratico e sicuro. Una caratteristica perfettamente sincronizzata con le esigenze delle nuove categorie di prodotti attualmente in commercio, come ad esempio i sensori smart per applicazioni IoT e l’automazione domestica, che non hanno spazio per ospitare i tradizionali connettori di dimensioni più grandi.

Maggiore capacità di trasmissione dati

L’aspetto più innovativo e caratterizzante delle prese USB tipo C è sicuramente determinato dall’incredibile capacità di trasferire dati a velocità molto rapide. Nonostante le dimensioni ridotte sono infatti in grado di supportare anche le nuove specifiche USB, come USB 3.1 e USB Power Delivery (USB PD), e le interfacce DisplayPort 1.2 e Thunderbolt 3, con flusso dati fino a 10 Gb/s (USB 3.1) o addirittura fino a 40 Gb/s (Thunderbolt 3) e di portare fino a 100 W di potenza per la ricarica di vari tipi di dispositivi.

Maggiore capacità di trasmissione dell’energia elettrica

Il modello USB-C permette di trasmettere una maggiore potenza attraverso il suo cavo, consentendo, per esempio, una ricarica più rapida dei dispositivi compatibili e il supporto per dispositivi con requisiti energetici più elevati, come laptop o monitor esterni.

Tuttavia, come anticipato, la capacità di trasmissione dell'energia elettrica tramite USB-C dipende anche dalle specifiche del dispositivo e del cavo utilizzato.

Trasmissione dati in alta definizione

Attraverso l’utilizzo di adattatori o cavi appropriati, l’ USB-C supporta la trasmissione di segnali video ad alta risoluzione, inclusi display 4K e 5K.

Una caratteristica, questa che rende il prodotto particolarmente utile per collegare monitor esterni, televisori o proiettori ai dispositivi, come laptop, tablet o telefoni cellulari, senza compromettere mai la qualità dell'immagine.

Retrocompatibilità

Il modello USB-C è perfettamente retrocompatibile con gli standard USB 2.0 e 3.0.

Tuttavia, per poter collegare dispositivi USB-C ad altre periferiche che supportano tecnologie precedenti occorre l’ausilio di appositi adattatori o docking station.

Ecco perché utilizzare la presa USB tipo C

I vantaggi che abbiamo approfondito descrivono bene la performanza di questa soluzione estremamente innovativa: versatilità, velocità nel trasferimento dei dati, grandiosa potenza di ricarica, supporto video e di segnali audio analogici e digitali.

Il modello USB C fornisce una soluzione completa per qualsiasi esigenza, garantendo le migliori prestazioni, sia in ambito domestico che lavorativo.

Crediamo fermamente che la presa USB tipo C rappresenti il futuro della connettività.

Infatti, la porta USB-C è relativamente piccola e compatta e permette la progettazione di dispositivi più sottili e leggeri; la sua tecnologia è destinata a diffondersi e a diventare lo standard, nel tempo.

Sì, investire in dispositivi con porte USB-C può garantire una maggiore compatibilità con le tecnologie future ed una connettività migliore, sempre.